Giornata di ricorrenze… Caro Diario

Giornata di ricorrenze

giornata di ricorrenze
giornata di ricorrenze

14 settembre 2018

Caro diario,

oggi è giornata di ricorrenze: è l’anniversario di nozze dei miei genitori ed è il giorno in cui mi guardo meglio allo specchio perché anche per me un anno di vita sta per lasciare spazio all’anno successivo. Fra tre giorni sarà il mio compleanno.

Cavoli se iniziano a vedersi i segni dell’età…

La pelle del viso ha perso tono, le piccole rughe intorno agli occhi sono aumentate tanto, troppo rispetto all’anno passato (ma questo già l’avevo pensato a settembre scorso), alcune parti del collo sembrano raggrinzirsi ed i capelli sono ormai tutti bianchi. Per carità, niente che non si possa nascondere con un po’ di trucco o con la tintura m quest’anno in particolare, mi sono sentita addosso il peso di alcuni problemi di salute che qualche volta mi hanno demoralizzata e mi hanno fatto perdere la voglia di uscire, la serenità e la forza fisica.

Continuo a credere alla storiella del sentirsi giovani dentro, dell’età biologica che sconfigge l’età anagrafica che è solo un numero. E questo è decisamente di grande aiuto.

Continuo a fare progetti, ad inventarmi buoni propositi e frasi motivazionali ma poi cado nella trappola della pigrizia e rimando tutto a domani.

Credo che questa fase sia terribile, difficile da accettare quando ad andare in frantumi è la convinzione di essere un’eterna bambina.

I piccoli passi verso il futuro, i figli che crescono e lasciano il nido, i genitori che iniziano ad accusare i primi inequivocabili e crudeli segni dell’età che avanza e con cui mi troverò a fare i conti da qui in poi, i sogni rimasti nel cassetto, i desideri che diventano quasi una sfida con l’impossibile.

Mi accorgo che quello che dovrebbe essere giorno della rinascita, il giorno in cui i miei genitori, unendosi in matrimonio, diedero vita ad una nuova famiglia, alla nostra famiglia, diventa coltura di malinconici pensieri.

M è solo un giorno, forse due, forse fino al mio compleanno, poi mi regalerò la nuova grinta che mi accompagna da sempre per lunghi periodi, ne sono certa. Poi tornerò ad essere l’eterna bambina che si entusiasma per le piccole cose.

Caro diario, accumulando costantemente piccole negatività ci si riempie l’animo di tristezza che, come un tetris, si incastra alla perfezione formando un strato solido e difficilmente distruttibile.

Ma sono brava a fingere, ho anni di esperienza ed ho ancora molto spazio da riempire prima di arrivare al disastroso culmine… anche perché è meglio non prendere decisioni quando si sente la necessità di chiedere consiglio ed io, ormai votata alla solitudine e all’asocialità a causa di compagnie sbagliate che mi hanno fatto perdere fiducia nell’amicizia, ho sempre bisogno di parlare con qualcuno. Ma non posso farlo.

 

In questa sezione troverete tutte le pagine del mio diario, man mano che verranno pubblicate: http://diariodiunastrega.altervista.org/category/caro-diario/